Charlotte alla namelaka
Quanto bella è la torta Charlotte? Forse è principalmente un dolce primaverile, ma la stagionalità potrebbe fermarmi dal provare una ricetta!? Direi assolutamente no!
Scherzi a parte, ovviamente gli ingredienti sono al passo con la stagione, anche se un po' a cavallo tra un'estate lunghissima e un autunno che ancora non vuole iniziare...
Insomma, tutta questa introduzione per dire che il guscio di savoiardi racchiude una namelaka al limone, una composta di mele e cannella, una dadolata di mele caramellate.
Le dosi sono per uno stampo da 18 cm.
Per la namelaka (consiglio di farla il giorno prima):
200 g di cioccolato bianco
240 g di panna da montare
120 g di latte
70 ml di succo di limone
La scorza di mezzo limone
3 g di gelatina
Metto subito la gelatina in acqua fredda a reidratarsi, nel frattempo sciolgo il cioccolato a bagnomaria e scaldo il latte (senza arrivare a bollore) in un altro pentolino.
Una volta ammorbidito la gelatina, la sciolgo nel latte mescolando bene; latte che mescolo al cioccolato a poco a poco, in tre volte.
Aggiungo quindi il succo e la scorza di limone; per ultimo la panna fredda di frigorifero. Qui uso il frullatore ad immersione per amalgamare bene gli ingredienti, cercando di fare meno bolle possibile.
La crema ottenuta è molto liquida, ma con una notte in frigo di ottiene la consistenza perfetta!
Per la composta di mele:
1 mela tagliata a dadini (circa 200 g)
70 g di zucchero di canna
Una spolverizzata di cannella
Metto tutti gli ingredienti in un pentolino e cuocio a fiamma bassa. La quantità di cannella dipende molto dai gusti personali, io l'adoro e credo che con gli altri ingredienti ci stia a pennello!
Una volta sfatta completamente la frutta, passo al minipimer e lascio raffreddare.
Per la dadolata di mele caramellate:
1 mela a dadini di circa 0,5 cm per lato
1 cucchiaio di zucchero
Cuociono assieme in padella, fino a far ammorbidire le mele, pressapoco una decina di minuti.
Per il guscio:
200 g di savoiardi
Circa 1/2 bicchiere di latte
A piacere un cucchiaio di limoncino
Composizione:
Rivesto con l'acetato un anello da 18 cm, taglio di circa 1 cm i savoiardi necessari a rivestirlo in verticale. Li imbevo ad uno ad uno e procedo prima in verticale e poi alla base, con la parte imbevuta verso l'alto.
Ora verso il primo strato di namelaka che ho tolto dal frigo e montato con le fruste per qualche minuto, in modo da renderla più leggera.
Inserisco un altro strato di savoiardi, un velo leggero di crema, la composta e la dadolata di mele, tenendone da parte qualche dadino per la decorazione.
Termino quindi con la namelaka e metto il dolce in frigo per almeno due ore.
L'ultimo passaggio è l'eventuale decorazione con ciuffetti di namelaka, dadini di mele e spicchi di limone.
Ed eccola, che ne pensate?
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